La trama
Atlas (Jesse Eisenberg) è
il leader carismatico dei Quattro Cavalieri, un gruppo di maghi e
illusionisti che nasconde ben altri propositi. Il loro numero migliore
infatti consiste nel mettere a segno rapine milionarie ai danni di
banche che si trovano dall'altro lato del mondo e prosciugare i conti
correnti delle persone che assistono ai loro spettacoli. L'agente
dell'Fbi Dylan (Mark Ruffalo), affiancato dall'agente dell'Interpol Alma
(Mélanie Laurent), è alla ricerca di prove che possano incastrarli e
assicurarli alla giustizia. Poiché per le forze di polizia è chiaro che
il gruppo di maghi non agisce da solo, Dylan e Alma devono rintracciare
prima di tutto gli eventuali complici ma Atlas non è disposto a lasciar
loro campo libero per le indagini.
Jesse Eisenberg, carismatico capo della banda,
dirà che la magia è soprattutto questione di fiducia. Non ne occorre
troppa per lasciarsi andare alla truffa di Leterrier, che indebolisce le
difese razionali calandoci in un incanto di prologo: quando compare il
titolo, siamo già stati rapiti. Il resto lo fanno un cast prodigioso,
una sceneggiatura-scatola magica, un duo di cattivi diversamente
torbidi. Se i Quattro cavalieri sono l’espediente narrativo di un
disegno più importante, "Now You See Me" è un’illusione (scoppiettante,
avvincente, congegnata a orologeria) d’estiva evasione: serba una
vendetta sociale mentre ne mette in scena una personale.