venerdì 19 luglio 2013

Alex Cross (2013)

Alex Cross (Tyler Perry), detective e psicologo del dipartimento di polizia di Washington, da anni sta dietro alle indagini che dovrebbero portare all'arresto di Michael Sullivan (Matthew Fox), un serial killer psicopatico soprannominato "il macellaio" per l'efferatezza dei crimini di cui si è macchiato. Quando Cross sembrava essere arrivato vicino a una conclusione, Sullivan si è rifatto vivo con un messaggio inequivocabile, uccidendogli la moglie incinta a sangue freddo. Da quel momento, mosso da sete di giustizia mista a desiderio di vendetta, Cross non si fermerà davanti a nulla pur di arrivare alla sua cattura, spingendosi ben oltre ciò che l'etica gli suggerisce. 
Tyler Perry è uno dei macinasoldi dell’industria dello spettacolo statunitense, un uomo filiera (dei suoi film cura tutto, dalla produzione all’interpretazione, passando dalla sceneggiatura e, da tempo, anche alla regia) che dal dormire in un’auto è arrivato, folgorato sulla via di Oprah Winfrey, a scrivere commedie sulla sua vita, fino a divenire l’uomo più ricco di Hollywood e lasciare al palo Spielberg, Lucas & soliti noti dal dollaro facile. Qui, nella veste di solo attore e circondato da caratteristi di levatura in cerca d’alimenti, da compìto Sherlock Holmes Cross si trasforma nel furioso (ma legittimo, per carità) stratega di un revenge movie tipicamente teoconservatore, scritto e girato schifando ogni possibile coinvolgimento dello spettatore.